giovedì 9 gennaio 2014

Controcorrente

Controcorrente è un romanzo del 1884 di Joris - Karl Huysmans, definito come la “Bibbia” del decadentismo.

Des Esseintes, dopo una vita dedita ai piaceri (anche quelli più depravati), decide di rinchiudersi in una casa a Fontenay perché ormai stanco della realtà. Egli comincia ad arredare il suo nuovo “rifugio” minuziosamente, stando attento ad ogni piccolo dettaglio, come i colori delle pareti, in modo che ricreino certe tonalità al fuoco delle candele. I primi cinque capitoli sono tutti dedicati alla descrizione di questa abitazione e alle migliorie da lui apportate. Successivamente, cominciano le dissertazioni sui piaceri che il “rifugio” di Fontenay offre a Des Esseintes. Egli crede che la realtà non possa più offrirgli nulla, anzi, che la natura abbia fatto il suo tempo, e quindi la vera realtà deve essere ricreata dall'uomo: tutto quello che è fatto artificialmente è migliore di ciò che è naturale; così, ad esempio, des Esseintes, attraverso la combinazione di diverse essenze, ricrea i profumi dei fiori. Questa parte centrale tratta dunque dei sensi. Gli ultimi capitoli, invece, descrivono l'aggravarsi della sua nevrosi, facendogli scoprire che i piaceri artificiali non servono a risollevare il suo corpo e il suo spirito.

Controcorrente non ha una vera e propria storia: l'unico personaggio è des Esseintes, con la sua nevrosi e le sue stranezze, e non c'è nessun dialogo. La presenza femminile è data solo dai ricordi delle prostitute da lui possedute in passato e dai sogni, in cui la donna assume i connotati di Salomè, della Sfinge e della Sifilide. Il linguaggio è estremamente tecnico: des Esseintes è un collezionista, e pertanto sa tutti i nomi delle essenze che usa, dei fiori che utilizza per dare un tono “macabro” all'ambiente ecc.; è inoltre esperto di arte e letteratura (soprattutto quella della decadenza latina). Interessante notare, come è stato fatto dallo stesso Huysmans, che il sesto ed il nono capitolo trattano i peccati condannati proprio dal sesto e dal nono comandamento.

Controcorrente è un romanzo “soffocante”, chiuso nella casa – prigione di Fontanay e nella mente turbata dalla nevrosi di des Esseintes. Un libro fondamentale per comprendere il decadentismo.

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