venerdì 26 luglio 2013

Netocka Nezvanova

Il romanzo Netocka Nezvanova venne pubblicato sulla rivista "Annali Patrii" nel 1849, ma rimase incompiuto perchè Fedor Dostoevskij venne arrestato e deportato. L'autore, successivamente, lo riprese in mano e lo sistemò in alcuni punti, ma decise comunque di non concluderlo. Questo è il primo tentativo di grande romanzo compiuto da Dostoevskij.
 
Netocka narra in prima persona la sua storia, dall'infanzia fino alla giovinezza (momento in cui si interrompe lo scritto). Il romanzo si apre con il racconto della vita del suo patrigno Efimov, musicista geniale ma fallito (biografia che le è stata riferita dall'amico e collega di questi, B.). Il primo ricordo di Netocka è quello della prima carezza datagli proprio dal patrigno e della conseguente scoperta dell'"infinito amore" per lui (non a caso ella lo difende sempre con la madre e il loro rapporto sembra quasi incestuoso). L'infanzia di Netocka, comunque, è segnata dalla miseria, dall'ubriachezza, dalla rabbia del patrigno che, per giustificare il proprio fallimento, incolpa la moglie. Tutto questo finisce nel peggior modo possibile. Netocka passa così l'adolescenza nella casa del principe Ch...ij, dove, successivamente, si lega con una profonda amicizia  alla figlia di questi, la principessina Katja. Anche qui il rapporto che lega le due è molto strano, quasi morboso, per l'eccessivo attaccamento mostrato con baci e carezze costanti. Netocka ha bisogno di affetto ed è questa la causa dei suoi comportamenti. Anche questa vita non dura a lungo e la giovane adolescente deve trasferirsi nella casa di Aleksandra Michajlovna, figlia di primo letto della moglie del principe. Tra Aleksandra e il marito Petr Aleksandrovic c'è un segreto che tormenta il loro rapporto: lei aveva un amante e lui, recitando la parte dell'uomo offeso, glielo rinfaccia costantemente per aumentarle il dolore.
 
Nonostante Netocka Nezvanova sia incompiuto, la storia non risente affatto di questa brusca interruzione. La grandezza di Dostoevskij è già tutta qui: la psicologia di Netocka, in tutte le fasi della crescita (infanzia, adolescenza e giovinezza) è scandagliata perfettamente e accurate sono le descrizioni dei gesti connessi ai suoi bisogni inconsci.  

Netocka Nezvanova dovrebbe essere valorizzato di più perchè, nonostante sia in alcuni punti "debole", è comunque una dimostrazione del genio di Dostoevskij, il quale si svilupperà maggiormente nei grandi romanzi della maturità dell'autore.

Nessun commento:

Posta un commento