Io sono leggenda è un romanzo del 1954 scritto da Richard Matheson.
Robert Neville è l'unico uomo rimasto sulla Terra: il pianeta, infatti, è stato colpito da un virus che ha "trasformato" tutti in vampiri. Robert vive da solo, barricato in casa e può muoversi solo di giorno, l'unico momento in cui i vampiri sono inoffensivi in quanto sembrano cadere in una specie di coma. L'epidemia gli ha portato via moglie e figlia e il dolore riesce ad attutirsi solo dopo degli anni. In questo periodo Robert ha trasformato la sua casa in una fortezza, in modo da non essere attaccato dagli infetti e, man mano che passa il tempo, comincia a convivere con la sua solitudine. Robert, inoltre, occupa il suo tempo cercando di studiare il più possibile per trovare una spiegazione a quello che è accaduto e una cura al male.
La trama è interessante e il romanzo è scritto in modo asciutto e diretto. Ciò che interessa a Matheson è descrivere l'angoscia provata da Robert Neville, la sua solitudine e il mondo ordinato che cerca di costruirsi intorno per non lasciarsi andare. La psicologia di questo personaggio è scandagliata alla perfezione.
Matheson ha scritto diverse sceneggiature per film importanti e dai suoi romanzi sono stati tratti diversi adattamenti cinematografici. Proprio qualche anno fa è uscita la più recente versione cinematografica di Io sono leggenda con protagonista Will Smith: il film non mi era piaciuto e, dopo aver letto il romanzo, posso ribadirlo con maggior sicurezza. Inoltre, ci sono troppi stravolgimenti della storia originale. Esistono altre due versioni cinematografiche che però non ho mai visto: una è L'ultimo uomo sulla Terra del 1964 e l'altro è 1975: Occhi bianchi sul pianeta Terra del 1971.
Matheson è stato definito uno degli scrittori più importanti del secolo passato e la sua influenza è palese in autori come Stephen King.
Assolutamente consigliato!
Nessun commento:
Posta un commento