venerdì 19 dicembre 2014

Pamela

Negli ultimi giorni, per la prima volta in vita mia, ho letto un intero libro in inglese: Pamela di Richardson. Sottolineo la cosa perché sono molto orgogliosa di me stessa, soprattutto perché non ho avuto nessuna difficoltà nel comprenderlo, cosa che pensavo impossibile. Invito anche voi quindi a leggerlo in lingua originale visto che, se ce l'ho fatta io, può farcela chiunque senza nessuna difficoltà!

Pamela è un romanzo epistolare, la cui protagonista, Pamela appunto, è la cameriera di una nobildonna; quest'ultima, in punto di morte, la affida al figlio, Mr B. Il giovane vuole corrompere la bella e innocente cameriera, ma lei si difende con tutte le sue forze, dimostrando una virtù fuori dal comune. Per non soccombere alle avance del padrone, chiede di poter tornare a casa dai suoi genitori, i quali considerano la virtù della figlia come il bene più prezioso che essa possiede. Mr B sembra accettare ma, invece che condurla dai suoi, la porta in una sua tenuta, dove la tiene rinchiusa come prigioniera sotto la supervisione di Mrs Jewkes. Pamela tenta di fuggire e chiede aiuto al giovane uomo di chiesa Mr Williams, il quale ha la brillante idea di chiederla in sposa. Mr B, ovviamente, non può tollerare una cosa simile e lo fa incarcerare, accusandolo di non aver saldato un debito con lui. La povera Pamela è disperata e tenta una fuga rocambolesca che però non ha un buon esito. Mr B comincia allora a ravvedersi e ad essere estasiato dal modo in cui la sua sottoposta difende con tenacia la sua virtù. Ed ecco l'incontro e la discussione nel giardino che cambiano le sorti di entrambi.

La storia narrata, nonostante sia un po' esasperante vista l'enorme mole di lettere che Pamela scrive ai suoi genitori, è scorrevole, anche se un po' inverosimile. Come al solito sottolineo che questa è una mia opinione e probabilmente sono io che sono pessimista nei confronti del genere umano, ma mi pare assurdo che una persona abbia tutta questa virtù e non ceda, prima o dopo, alle lusinghe di un uomo bello, giovane e ricco. Vorrei pure ricordare che Pamela ha quindici anni, un'età in cui non si è proprio saggi. D'altro canto, però, si può pure considerarla molto astuta visto che riesce a farsi sposare. Inoltre, tutti amano Pamela, sia i suoi colleghi (nessuna cameriera è invidiosa della sua fortuna!) sia i nobili conoscenti di Mr B e questa mi sembra un po' un'esagerazione.
Lasciando perdere le mie considerazioni, bisogna ammettere che è un romanzo scritto bene, avvincente e soprattutto è lodevole il lavoro fatto da Richardson nel dare ad ogni personaggio un tipo di linguaggio a lui particolare, a seconda della condizione sociale, delle mansioni ecc. Pamela, inoltre, è uno dei romanzi più famosi della letteratura inglese e spesso ne sono stati copiati la trama e i personaggi, sia in altre opere che in ambito cinematografico. Direi che è un'ottima lettura.

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