venerdì 22 agosto 2014

Racconti crudeli

Racconti crudeli è una raccolta di racconti pubblicati su varie testate dello scrittore francese Villiers de l'Isle-Adam.

L'autore scaglia in questi brevi testi un feroce attacco contro il progresso, come ad esempio nel racconto La pubblicità celeste, dove il dottor Grave ha trovato il modo di utilizzare il cielo come schermo pubblicitario, o in L'apparecchio per l'analisi chimica dell'ultimo respiro, dove una macchina è in grado di capire dal respiro quanto manca ad una persona per morire, in modo da preparare i famigliari a non dover poi piangere per il defunto. Da qui anche l'attacco alla borghesia, dove anche i rapporti d'amore si basano sul denaro, come ad esempio in Virginie e Paul. Le signorine Bienfilatre sono l'immagine dell'ipocrisia di questa classe sociale corrotta, in cui due sorelle sono apprezzate perché guadagnano e mantengono la loro famiglia prostituendosi; quando uno delle due, però, si innamora e si dà gratuitamente, verso di lei si scagliano i genitori, indignati per l'aver abbandonato il suo “onesto” lavoro. Ne Il desiderio di essere un uomo, l'attore Chaudval, rendendosi conto di aver sempre recitato per tutta la vita, decide di “provare” davvero qualcosa: il rimorso. Ed ecco che incendia un intero quartiere, uccidendo diverse persone e riducendone altre in miseria. Peccato però che il rimorso non arrivi... In Fosco il racconto, ancora più fosco il narratore, un altro uomo di teatro, mentre assiste alla morte del suo amico dopo un duello, non si accorge d'altro che dell'“interpretazione realistica” dell'esalazione del suo ultimo respiro. Di diverso carattere sono altri racconti, come ad esempio Véra, in cui un uomo perde la giovane moglie, ma continua a vederla in vita fino al momento di un amplesso, o Duke of Portland, dove un nobiluomo, per una bravata, diventa l'ultimo lebbroso del mondo...

Racconti crudeli è un concentrato di piccoli capolavori che spaziano dall'orrido, al filosofico, alle critiche serrate contro una società marcia fino al midollo. Villiers de l'Isle-Adam è un autore oggi forse poco conosciuto, ma che fu lodato da illustri autori della sua epoca, come Mallarmé, Yeats e Verlaine (che gli dedicò un capitolo nella sua celebre opera Les poétes maudits).

Questa è una di quelle opere che vanno assolutamente riscoperte e amate.

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