venerdì 23 agosto 2013

Demetrio Pianelli

Demetrio Pianelli è un romanzo del 1890 dell'autore milanese Emilio De Marchi, uscito su "L'Italia" nel settembre del 1888, con il titolo La bella pigotta (La bella bambola).

Cesarino Pianelli, soprannominato Lord Cosmetico per la cura che mette nell'apparire, è un impiegato delle Poste di Milano e fondatore del Circolo Monsù Travet (Circolo degli impiegati, dalla commedia di Vittorio Bersezio Le miserie d'Monssù Travet, 1863). Egli è sposato con la più bella donna della città, Beatrice Chiesa di Melegnano, e ha tre figli, la più grande dei quali è Arabella; per far vivere la sua famiglia nel lusso spende oltre le proprie possibilità. Durante il Carnevale, Cesarino sta organizzando una festa per il suo Circolo, ma, sfortunatamente, perde tutti i soldi suoi e dei soci al gioco; non sapendo come fare per pagarla, preleva del denaro dalle Poste, approfittando della mancanza del collega Martini. L'imbroglio viene scoperto e, per non essere accusato e oppresso dal pensiero della conseguente infamia, decide di suicidarsi la sera stessa della festa. E qui compare il fratello Demetrio, colui sul quale ricadono tutti i debiti e la cura della famiglia del defunto. Demetrio è l'opposto di Cesarino: egli è un campagnolo, una persona semplice, un grande lavoratore che conduce una vita modesta, spendendo con parsimonia i pochi denari guadagnati con fatica. Beatrice, viziata per tanti anni dal marito, non riesce a capire il cognato e, d'altra parte, Demetrio non riesce a comprendere quella donna che trova stupida e vuota. Le cose però cambieranno e le vite di tutti i personaggi del romanzo non saranno più quelle di prima.

Demetrio Pianelli è un'opera che risente degli influssi del Manzoni, del Verismo e della Scapigliatura, ma, nonostante questo, è originale e ben scritta. L'unica pecca, secondo me, è la poco accurata indagine psicologica dei personaggi, ma forse non era nemmeno nelle intenzioni del suo autore. De Marchi, inoltre, ha pubblicato due seguiti del Demetrio, Arabella (1892) e Giacomo l'idealista (1897), con lo scopo di creare un ciclo basato sul paesaggio (bellissime le descrizioni di Milano, della campagna lombarda e anche dei luoghi chiusi) e sui piccoli quadri di vita quotidiana.

Con Demetrio Pianelli ho conosciuto un nuovo autore che merita di essere letto e spero che la mia pillola, se non lo conoscete di già, vi porti a scoprirlo.

2 commenti:

  1. Bella Chiara!
    Non conoscevo quest'autore, ottimo spunto davvero. Come sei arrivata a questo libro?
    Mav

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  2. Ciao! Scusa se ti rispondo solo ora. Qualche tempo fa, mentre spulciavo tra i vecchi libri che ci sono in casa, ho trovato una collana di parecchi anni fa in cui sono presenti svariati autori. De Marchi è stato davvero una bella scoperta perchè neppure io ne sapevo nulla. Sono contenta che questa "pillola" ti sia servita come spunto. Se lo leggerai fammi sapere cosa ne pensi. :)

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