domenica 5 luglio 2015

I Borgia

Cari amici, quest'oggi andiamo a parlare di una delle famiglie più influenti e discusse della storia: i Borgia. L'avventura di questo casato ci viene raccontata da Alexandre Dumas, uno dei più conosciuti e prolifici autori francesi.

Siamo nel 1492: papa Innocenzo VIII è morto da poco e nel Vaticano si apre il Conclave. Rodrigo Borgia desidera essere il nuovo papa e non ci mette molto a corrompere alcuni dei cardinali più influenti per ottenere il titolo. Grazie alla sua abilità, Rodrigo diventa Alessandro VI, coronando il suo sogno, cioè dominare ed elevare ad alte cariche i cinque figli. Roma è alquanto perplessa da questa scelta perché la vita poco clericale del nuovo eletto non è di certo un mistero, ma egli si impone subito, dettando legge all'interno della politica del tempo, appoggiando prima un re e poi un altro, alleandosi a seconda delle sue esigenze, ostacolando le principali famiglie romane (Colonna e Orsini), conducendo sempre una tattica basata sul doppio gioco. Nel frattempo Cesare e Lucrezia, i figli prediletti del papa, giocano un ruolo centrale nello scenario italiano. La bella Lucrezia, adorata dal padre e contesa tra Cesare e Francesco (un altro fratello) sposa diverse personalità importanti, fino a diventare duchessa di Ferrara; Cesare, invece, si distingue come valoroso soldato e abile stratega, esercitando una grande impressione in Machiavelli. Grazie all'appoggio papale, a quello del sovrano francese e alla sua spregiudicatezza, il Valentino si crea uno Stato privato, diventando signore dei territori delle Marche e della Romagna. Intrighi, delitti, voltafaccia e altri crimini vari non dureranno in eterno e la parabola dei Borgia sarà destinata a finire.

All'interno del romanzo, i personaggi che si muovono sono molteplici: oltre ai Borgia, viene delineata tutta la situazione italiana ed europea dell'epoca, con riferimenti alle più importanti personalità e alle loro tattiche di potere. I Borgia costituiscono quindi il perno attorno a cui ruotano le vicende del secolo e Dumas mescola storia e leggenda. Alessandro VI, Cesare e Lucrezia sono da sempre visti come incestuosi, capaci di utilizzare qualsiasi mezzo pur di ottenere ciò che vogliono (come il tenere sempre con sé del veleno per uccidere all'occorrenza), insensibili e spietati. Alcuni storici hanno cercato di ridimensionare le loro caratteristiche perché, come nella maggior parte dei casi, le testimonianze non sono sempre concordi. Ad ogni modo I Borgia di Dumas si legge tutto d'un fiato, proponendo un periodo storico complesso come se fosse un romanzo, ma, al contempo, cercando di attenersi il più possibile agli eventi veri, senza ricamarli troppo.

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