Avete paura
dei fantasmi? Dopo aver letto Giro di vite di Henry James sono
sicura che vi aggirerete per casa con circospezione!
Miss Giddens
risponde ad un annuncio di lavoro come istitutrice e, recatasi al
colloquio, scopre che il suo datore è un uomo estremamente
affascinante. Nonostante egli le dica che non vuole essere
assolutamente disturbato per nessuna questione riguardante i nipoti
che le verranno affidati, la giovane accetta. Nella grande dimora in
campagna di Bly, Miss Giddens deve badare all'educazione della
piccola e dolce Flora e instaura amicizia con la governante, la
signora Goose, anche se, già durante la prima notte di permanenza
nella casa, l'istitutrice avverte una sorta di presenza...
All'improvviso ecco arrivare una lettera dal collegio in cui si
avverte dell'espulsione di Miles, l'altro nipote, e il suo
conseguente arrivo. I due bambini sono dolci, buoni, intelligenti ed
affettuosi, ma la pace domestica viene interrotta dall'apparizione di
un uomo dai capelli rossi e dal volto pallido, seguita da quella di
una donna; dopo aver interrogato la signora Goose si scopre che i due
sono il maggiordomo Peter Quint e l'istitutrice Miss Jessel, amanti e
morti in circostanze misteriose. I bambini cominciano ad avere
atteggiamenti strani e Miss Giddens li osserva con attenzione per
proteggerli. Ma le apparizioni incidono sulla vita dei due piccoli
più del previsto...
Giro di vite riesce
a creare un'atmosfera di tensione che poche opere possono vantare. La
paura nasce soprattutto dalle cose non dette, come, ad esempio, il
motivo per il quale Miles viene espulso dal collegio, fatto che
percorre tutta la narrazione. Perfettamente costruita è la scena in
cui Miss Giddens, dimostrando un coraggio eccezionale, esce di casa
per “acchiappare” Peter Quint che la osservava dalla finestra:
appena è in giardino, proprio nel punto in cui si trovava prima
l'uomo, ecco entrare nella stanza la signora Goose che, vedendo la
giovane pallida, la crede un fantasma, rovesciando così i ruoli. I
bambini poi non sono così innocenti come sembra e il senso di
inquietudine non fa altro che aumentare. La povera Miss Giddens vive
in una tensione costante, data sia dal timore delle apparizioni, sia
dall'apprensione verso i bambini, sia dalla mancanza di sonno, tutti
fattori che, a poco a poco, la indeboliscono fisicamente e
mentalmente, facendoci sentire il peso del suo affaticamento.
Consiglio
questo racconto a tutti e vi posso assicurare che rimarrete incollati
alle sue pagine fino alla fine. Un consiglio: appena lo avete
terminato, non guardate fuori dalla finestra e non uscite!
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