Dopo qualche settimana di silenzio
rieccomi qui. Nonostante i vari impegni sono riuscita a dedicarmi
alla lettura e, ovviamente, non posso non rendervi partecipi!
Oggi ho deciso di parlare de I
duellanti di Conrad, un'opera
molto breve, ma molto simpatica, che si legge in neanche due ore.
Il
tenente D'Hubert è incaricato di arrestare il tenente Feraud che,
durante un duello, ha ferito un rispettabile e influente borghese di
Strasburgo. Dopo aver interrogato la cameriera del “colpevole”,
D'Hubert lo trova a casa di Madame de Lionne: Feraud è furibondo per
essere stato portato via durante un evento mondano e, appena giunto
nella sua abitazione, sfida a duello il suo “carceriere”.
D'Hubert è estremamente perplesso e cerca di evitare uno scontro
così inutile, ma, alla fine, le leggi dell'onore non possono essere
ignorate e la sfida ha inizio. Il bel D'Hubert ha la meglio e, poche
ore dopo, tutti i soldati della guarnigione cominciano a domandarsi
le ragioni di ciò che è accaduto. La storia prosegue e i nostri
duellanti si ritrovano in diverse occasioni e, nonostante combattano
fianco a fianco durante la campagna di Russia (siamo durante l'epoca
napoleonica), i due non cessano di provare una sorta di odio
reciproco e i loro duelli si susseguono. Tra i soldati ormai sono
diventati una leggenda, soprattutto perché nessuno conosce le
ragioni di un accanimento così feroce. Naturalmente questi duelli
non dureranno per sempre...
I duellanti è
un'opera interessante sotto diversi aspetti: prima di tutto, i due
personaggi sono legati indissolubilmente da un legame stranissimo
che, nonostante li porti a combattere tra loro, li unisce in una
sorta di amore che li rende dipendenti l'uno dall'altro. L'ironia di
certo non manca, soprattutto nella descrizione degli ambienti
borghesi e del sentimento dell'onore, ed è divertente
l'atteggiamento di Feraud che vede nei successi di D'Hubert un'offesa
verso di sé. Anche le situazioni in cui avvengono i duelli e le
persone che a volte assistono fanno sorridere per la loro assurdità.
Nonostante
non sia tra i romanzi più famosi di Conrad, vi assicuro che leggere
I duellanti è un
piacere di cui non dovete assolutamente privarvi!
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