domenica 22 giugno 2014

Carmilla

Dopo i post “religiosi” dei giorni scorsi, con quello di oggi si cambia totalmente: passo così dal sacro all'horror.

Carmilla è un racconto, pubblicato nel 1872, dello scrittore irlandese Joseph Thomas Sheridan Le Fanu (1814 – 1873).

La storia è ambientata in Stiria, dove la giovane Laura abita con il padre, le due governanti e la servitù, in un enorme castello circondato da chilometri di foresta. Una sera, suo padre le fa leggere una lettera molto confusa del generale Spielsdorf, la quale annuncia la morte della sua pupilla avvenuta a causa “del demonio che ha tradito la nostra infatuata ospitalità”. Poco dopo, in questa notte di luna piena, ecco comparire degli uomini a cavallo e una carrozza che subisce un incidente. Nel trambusto che segue, una delle donne in viaggio affida al padre di Laura la propri figlia, Carmilla. All'inizio della convivenza con la nuova arrivata le cose vanno bene, anche se la forte attrazione che Laura prova verso di lei è turbata da una sensazione di repulsione e odio. Carmilla è languida, affascinante e, spesso, si lascia andare a strane frasi e atteggiamenti ambigui, come è descritto in questo passaggio:

Lei mi baciò senza parlare.
Io sono sicura, Carmilla, che tu sei innamorata. Devi avere un amore nel cuore, anche tu in questo momento.”
Non sono mai stata innamorata di nessuno e mai lo sarò”, sussurrò lei, “a meno che non si tratti di te.”
Com'era bella alla luce della luna! Timido e strano era il suo sguardo quando, in fretta, nascose il viso contro il mio collo, affondandolo tra i miei capelli, con profondi sospiri che sembravano singhiozzi, stringendomi la mano nella sua, che tremava.
Sentivo la sua morbida guancia ardere contro la mia.
Cara, cara”, mormorò, “io vivo in te; e tu morirai per me, perché io ti amo così tanto!”

Naturalmente, dall'arrivo di Carmilla strani avvenimenti cominciano ad accadere... Ma interrompiamo qui il riassunto per non svelare nulla di più!

I luoghi, le situazioni e la tipologia dell'essere sovrannaturale di cui qui si parla sono tipici della letteratura dell'orrore, ma Le Fanu sa utilizzare tutto questo con sapienza, inserendo tutti i tasselli del componimento nel modo giusto, riuscendo così a creare immagini nitide e, nello stesso tempo, piene di trepidante attesa. M. R. James lo adorava e del suo giudizio ci si deve fidare!

Non posso fare altro che consigliarvi la lettura di Carmilla e di ammirare la maestria con cui è stato costruito il personaggio che dà il titolo a questo piccolo capolavoro.

Nessun commento:

Posta un commento