martedì 3 novembre 2015

Un tram chiamato Desiderio

Care/i amiche/i, chiedo scusa per la lunghissima assenza. Tra un po' di pigrizia, il lavoro e il mio recentissimo viaggio a Firenze, mi sono persa e non ho scritto nulla. Perdonatemiii! 

Oggi vi propongo una tragedia di Tennessee Williams: Un tram chiamato desiderio

Blanche si reca in visita dalla sorella Stella a New Orleans. Entrambe sono felicissime di rivedersi, ma le notizie che porta Blanche non sono per nulla buone: tutto ciò che apperteneva alla famiglia è andato perduto e il suo rimanere vedova non ha di certo aiutato questa già disperata condizione. Stella ospita la sorella nella sua casa che Blanche reputa orribile e incredibilmente povera, ma ecco comparire il marito polacco di Stella; Stanley è possente, animalesco e lo dimostra in ogni gesto, esercitando una sorta di attrazione su Blanche, nonostante essa lo critichi di continuo. Iniziano così i primi dissapori fra Stanley e la cognata, perché con il suo permanere in città, i due coniugi hanno perduta la loro intimità. Blanche, inoltre, comincia a mostrare segni di un esaurimento nervoso preoccupante, stato dovuto soprattutto al suicidio del marito e alle cause che lo hanno spinto a farlo, circostanze che la donna ha tramutato in uno stile di vita inaccettabile. Ovviamente la permamenza di Blanche non durerà per molto e Stanley giocherà un ruolo importante nel cacciarla. 

Un tram chiamato desiderio è un'opera estremamente complessa. Ammetto che prima ho visto il film di Kazan con Marlon Brando e la bellissima Vivien Leigh e me ne sono innamorata. Ho deciso così di leggere il dramma e ho scoperto che alcuni passi erano stati omessi, probabilmente come inaccettabili per la Hollywood del tempo. Ad ogni modo in quest'opera sono presenti differenti temi, come quello dell'omosessualità del marito di Blanche e della malattia mentale. Blanche, infatti, è ossessionata dalla vecchiaia: non si fa mai vedere in piena luce e cambia discorso quando le si chiede l'età. Nella sua testa lei e il marito sono ancora due ragazzini innamorati ed è per questo che è attratta dai giovani, faccenda che le procura molteplici problemi. La figura di Stanley è completamente opposta: è ottuso, insensibile di fronte a certe problematiche, gran giocatore e bevitore, rozzo e soprattutto istintivo, qualità che lo rendono sensuale agli occhi della cognata.

La trama di questo dramma è costruita alla perfezione e il mio breve riassunto non può rendere la bellezza e la complessità dell'opera. Vi consiglio di leggerlo, se possibile in lingua originale, e sono sicura che rimarrete a bocca aperta! 

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